Col tempo la tecnica dell’orologio cambiò profondamente. Nel 1752 l'Offizio sopra le Entrate della Repubblica Lucchese - ossia il Fisco cittadino - affidò al ginevrino Simon Louis l’incarico di costruire un nuovo meccanismo da sostituire al precedente. Il nuovo orologio fu realizzato con un sistema di spartimento delle ore a scaletta, collegato ad una ruota che regola il suono delle ore e dei quarti. Nel 1754, con la collaborazione del lucchese Sigismondo Caturegli, furono montati il nuovo quadrante - su cui erano verniciate le dodici cifre romane e le lancette nuove - e le campane, realizzate dal fonditore lucchese Stefano Filippi.
La Torre delle Ore, recentemente restaurata, è considerata la torre più alta di Lucca. Dalla sommità - che si raggiunge dopo aver superato i duecentosette gradini della scala di legno, ancora in ottime condizioni - è possibile vedere il paesaggio che si affaccia sulla piana lucchese, ed anche il meccanismo dell'orologio a carica manuale, uno dei più interessanti d’Europa.