La semplice facciata a capanna è aperta da un unico portale ad arco lunato, sormontato da una bifora i cui archetti ogivali e la colonnina con capitello a foglie appaiono riconducibili a un intervento gotico. Al di sopra di questa è ricavata una croce in negativo, non in asse né con il portale né con la bifora.
Il campanile, il cui apparato murario è a piccoli conci di forma quasi rettangolare, è posto sulla destra della chiesa, e appare eretto indipendente dalla pieve romanica e solo successivamente inglobato nella costruzione sacra. All’interno, la Pieve presenta una navata unica ma biabsidata, con absidi aperte da monofore doppiamente strombate.
L'edificio è rimasto chiuso al pubblico dal 1998 al 2008 a causa dei danni prodotti al tetto da un fulmine. Esso custodiva una pregevole Madonna con bambino dipinta dallo spezzino Giacomo Spinola (Jacobus Spinolotus de Spedia) verso la metà del Quattrocento: trafugata nel 1974, la tela è stata recuperata a Torino nel 2007.